Pablo Trincia

Conversazione con Pablo Trincia
Essere le storie che raccontiamo

Introduce Ambra Sampietro
Moderano Miriam Giannuzzi e Sara Viale

Bio

Autore e giornalista ha lavorato come inviato e autore per la carta stampata, la tv e il web. Nel 2017 assieme alla collega Alessia Rafanelli ha scritto il podcast Veleno, un’audio-serie investigativa di enorme successo, pubblicata in otto puntate su “la Repubblica.it”. L’inchiesta ha riaperto il caso dei Diavoli della Bassa Modenese, uno dei piú oscuri e controversi della cronaca giudiziaria italiana. Veleno, una storia vera (Einaudi, 2019) è il suo primo libro. Seguono Romanzo di un naufragio. Costa Concordia: una storia vera (Einaudi, 2022), Se non muoio domani. Viaggio di tre ragazzi migranti (De Agostini, 2024), suo esordio nella narrativa per ragazzi, Come nascono le storie. Il mio viaggio nell’arte di raccontare (ROI Edizioni, 2024).

Sinossi

Partendo dalla sua riflessione sul mestiere del giornalista come immersione totale nelle storie, non solo passiva ricezione, durante l’incontro al Prospero Young, Pablo Trincia esplorerà l’arte di raccontare.
Essere giornalista, essere un narratore di storie, significa entrarci dentro con anima e corpo. Vuol dire avvicinarsi al male, quasi toccarlo, in alcuni casi farlo davvero e ferirsi a propria volta. Ma significa anche varcare la soglia della porta delle case dei protagonisti, camminare nelle camere che sono diventate musei dai cimeli sacri, intoccabili. Vuol dire conoscere persone che arricchiscono il nostro stesso vissuto, raccontare storie incredibili dall’immensa delicatezza e fragilità.